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14 marzo 2024


On. Durigon a UNIV: presto aggiornate le tabelle del costo del lavoro

Il 13 marzo 2024, UNIV e le altre Associazioni Datoriali del comparto sicurezza sono state ricevute dal Sottosegretario al Lavoro On. Claudio Durigon, assieme alle organizzazioni sindacali di settore: Filcams-CIGL, Fisascat-CISL, Uiltucs e UGL Sicurezza Civile.


Entrambe le parti sociali hanno chiesto delle azioni di sostegno da parte del Governo finalizzate alla tenuta del comparto, chiamato oggi ad affrontare ingenti aumenti salariali ma ancora costellato da fenomeni di dumping contrattuale, abusivismo e concorrenza sleale.


Allo stato attuale le nostre imprese possono solo tentare di ribaltare almeno parte dei nuovi costi del lavoro sulla clientela. Ma a tutt'oggi vengono bandite gare d'appalto con tariffe inferiori anche del 20%: prezzi totalmente incompatibili con gli incrementi salariali sottoscritti lo scorso 16 febbraio. Per evitare che sul mercato vinca chi viola le leggi, chi applica impropriamente il CCNL di settore o chi sceglie il CCNL di sindacati non rappresentativi, il Governo deve vigilare e sanzionare i casi di elusione” - ha dichiarato Anna Maria Domenici, Presidente di UNIV.

 

La prima richiesta delle parti è stata quindi l'aggiornamento, con decorrenza alla sottoscrizione del CCNL, delle tabelle ministeriali del costo del lavoro. Il Sottosegretario Durigon ha manifestato completa disponibilità in tal senso.
 

Le altre richieste vertevano sui contratti già in essere, dove la revisione dei prezzi è molto complicata. Le parti sociali hanno chiesto un adeguamento automatico delle tariffe degli appalti pubblici e privati in grado di assorbire gli aumenti salariali anche in presenza di clausole contrattuali contrarie.

Un tema non da poco, visto che allo stato vale il costo previsto dal contratto in essere e l'impresa di sicurezza non può nemmeno recedere senza pagare una penale. Si è quindi chiesto che le imprese appaltatrici possano recedere senza subire danni o penali, nel caso in cui il cliente non accetti l'adeguamento tariffario. Su questi punti l'On. Durigon si è riservato di operare una valutazione” - ha dichiarato Alessandro Pimpini, Segretario Generale di UNIV.
 

Pro futuro, e in particolare per gli anni 2024, 2025 e 2026, le parti hanno chiesto che il costo del lavoro da indicare nelle offerte per gli appalti pubblici non sia essere inferiore agli importi stabiliti dalle tabelle aggiornate. Per i contratti d’appalto privati che prevedono l’impiego, anche parziale, di operatori di sicurezza o guardie giurate con corrispettivi inferiori ai valori risultanti dalle tabelle ministeriali, si è chiesto la nullità.

“In sostanza abbiamo chiesto un intervento sui prezzi, dal momento che le linee guida ANAC, che indicano ai committenti di utilizzare le tariffe previste dal CCNL sottoscritto dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, non sono purtroppo vincolanti. Si tenga presente che fino al 31 marzo (termine delle consultazioni sindacali interne) non si potrà formalmente considerare definitivo il rinnovo del 16 febbraio, quindi il rischio dumping contrattuale è sempre dietro l'angolo”- ha concluso Anna Maria Domenici, Presidente di UNIV.

 

Importante dunque anche la richiesta al Ministero del Lavoro di dare una forma di supporto – magari con un protocollo d'intesa - all'Osservatorio sugli appalti che verrà costituito presso l’Ente Bilaterale di Settore. Tale Osservatorio dovrà analizzare e sensibilizzare il mercato del lavoro, gli operatori del settore e la committenza sul rispetto dei parametri salariali e delle specifiche attribuzioni degli addetti.