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17 settembre 2020


Portieri negli uffici pubblici: interrogazione alla Ministra Lamorgese

Dopo gli Uffizi, stavolta è la Provincia di Latina ad affidare a portieri i servizi di sicurezza delle sedi e degli ambienti di lavoro, con tanto di presidio degli accessi, gestione dei flussi e identificazione e registrazione dei visitatori. Il Deputato (in quota al Gruppo Misto) Raffaele Trano, in un'interrogazione alla Ministra Lamorgese, chiede perché, trattandosi di committenza istituzionale, non si impieghino guardie giurate e richiede una verifica amministrativa sugli enti pubblici obbligati a ricorrere a servizi di vigilanza privata.

Bene ha fatto il Deputato Trano a presentare un'interrogazione alla Ministra Lamorgese - commenta Luigi Gabriele, Presidente di UNIV - Unione Nazionale Imprese di Vigilanza Privata - e Federsicurezza aderente a Confcommercio - perché mentre tutti vogliono sicurezza e chiedono sicurezza, è proprio il sistema a sfaldare la sicurezza affidandola a chi fa un altro lavoro. L’ultima, ma solo in ordine di tempo, è la provincia di Latina, perché è proprio l’interlocutore istituzionale, colui che scrive e impone le leggi, il primo a non applicarle.
Ma proseguendo pervicacemente nella linea della dequalificazione e deprofessionalizzazione del nostro settore, cosa resterà della sicurezza? E se da un lato i servizi di esclusiva professionale della vigilanza privata vengono affidati a chicchessia, dall'altro lato quando c'è un professionista ci si chiede poi di raddoppiarlo, con evidenti criticità: il Prefetto di Avellino e di Napoli pretendono infatti che nelle ronde vengano impiegate due guardie giurate per ciascun mezzo anziché una. Insomma, delle due l'una: o si sceglie la professionalità – da applicare in primo luogo a chi emana le leggi - oppure si sfascia la sicurezza. Si decidano e ci informino
”.