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21 febbraio 2022


Protocollo Mille Occhi sulle città 2022: note operative

 

Il 25 gennaio 2022 è stato rinnovato il Protocollo Mille Occhi sulle Città, progetto di partenariato pubblico-privato in materia di sicurezza pubblica e urbana sottoscritto dal Ministero dell'Interno, dall'ANCI e da UNIV, assieme alle altre Associazioni maggiormente rappresentative della sicurezza privata. Il Ministero il 10 febbraio 2022 ha inviato il protocollo 2022 alle proprie realtà periferiche, assieme ad una nota illustrativa che indica le modalità operative per la messa a terra del progetto.
 

Ai Prefetti, si legge nella nota, spetta individuare gli Istituti di Vigilanza Privata che si candidino al protocollo (che resta su base volontaria e a costo zero per le Istituzioni). Ai Questori spetta poi definire puntualmente le attività richieste alle guardie giurate, sulle base delle convenzioni adottate a livello provinciale. Di interesse, il ruolo del Prefetto nella definizione di specifiche attività formative, che saranno curate da agenti di polizia e municipale, per le gpg deputate a svolgere queste delicate funzioni. Si specifica infine che le attività di raccolta di informazioni sul campo devono essere svolte nel rispetto delle normative privacy e che le imprese devono individuare un unico punto di contatto con Polizia e Municipali per garantire una tempestiva trasmissione di dati e notizie di interesse.

Senza attribuire funzioni di pubblica sicurezza agli addetti privati, il protocollo riconosce tuttavia un'importante funzione sociale alle guardie giurate disseminate sul territorio e capaci di osservare, raccogliere e selezionare informazioni di interesse per le forze di polizia e per la municipale, nel pieno rispetto delle normative privacy e non solo. Auspichiamo che questo rinnovo possa considerarsi un ulteriore passo verso una normalizzazione di progetti virtuosi di collaborazione con le Istituzioni e possa aprire la strada ad un dibattito decisivo sull'ampliamento delle funzioni, latamente di pubblica sicurezza, che possono svolgere i nostri addetti. ”- dichiara Anna Maria Domenici, Segretario Generale di UNIV.