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14 marzo 2022


Codice alfanumerico unico dei CCNL

L’INPS, con messaggio del 7 marzo 2022, n. 1058, ha disposto che, dalla competenza del mese di febbraio 2022, nella compilazione delle denunce mensili è ammesso inserire solo il codice alfanumerico unico dei contratti collettivi nazionali di lavoro, che il CNEL assegna a ciascun CCNL del settore privato. Pertanto l’INPS non provvede più a codificare i CCNL, terminando la fase transitoria di coesistenza dei due codici prevista per le competenze dei mesi di dicembre 2021 e gennaio 2022.

Infatti l’articolo 16-quater del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, in legge 11 settembre 2020, n. 120, ha istituito il codice alfanumerico unico per indicare i contratti collettivi nazionali di lavoro, prevedendo che, nelle comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e nelle denunce retributive mensili all’INPS, il dato relativo al CCNL applicato al lavoratore venga indicato mediante il codice alfanumerico unico attribuito dal CNEL.

L’elemento da utilizzare continua ad essere <CodiceContratto> di <DenunciaIndividuale> e l’elemento <TipoCodiceContratto> dovrà essere valorizzato con il codice “02”, come indicato nell’Allegato tecnico Uniemens e nella circolare n.170/2021.

L’INPS aggiornerà mensilmente i nuovi codici comunicati dal CNEL, a seguito del deposito di contratti, e la disattivazione di codici esistenti, per cessazione di contratti depositati.

L'attuale codice di riferimento per il settore vigilanza privata è il HV40.