Le ultime pagine agostane lasciano l'amaro in bocca.
E' il commento di Anna Maria Domenici, Segretario Generale di UNIV, nel leggere che il Sindaco di Firenze Nardella grida “mai vigilanza armata davanti ad un Museo”: “come se questa attività non solo non rientrasse tra i servizi pienamente operabili dalle guardie giurate, ma non fosse già attiva proprio agli Uffizi – oggetto della polemica – come in moltissimi altri Musei italiani. L'impressione, ma sono certa di sbagliarmi, è di un attacco frontale alla categoria, già provata dal commissariamento di imprese che – al netto delle eventuali responsabilità dei singoli su comportamenti inappropriati- hanno applicato un CCNL legittimamente rinnovato dalle parti sociali maggiormente rappresentative. Il tutto in un contesto di abbandono delle Istituzioni tutorie, sempre pronte a bacchettare ma non altrettanto solerti nell'intervenire su punti cruciali, a partire dall'allargamento dei servizi operabili, propedeutico ad un'espansione di mercato più che mai essenziale”.
Speriamo – conclude Domenici - di non dover inquadrare in questa logica anche la conferma che i contingenti militari dell'Operazione Strade Sicure torneranno da Settembre ad essere operativi a Pisa, Ferrara e Monza: “dopo la retorica sul coinvolgimento della vigilanza privata, peraltro mai monetizzato dalle imprese aderenti, a programmi come Mille Occhi sulle Città, questo passaggio lascia perplessi. Le forze armate non hanno davvero altro da fare?”