Dopo aver chiesto al Policlinico di Bari l'annullamento della gara per servizi di vigilanza armata e fiduciari con una base d'asta che imponeva alle imprese di lavorare in perdita, UNIV ha depositato un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari.
Oltre a ridurre il monte ore complessivo di servizi, il bando prevede infatti tariffe orarie a base d'asta inferiori al 2019, nonostante gli aumenti per i fiduciari previsti dal rinnovo del CCNL di maggio 2023 e gli ulteriori incrementi imposti dalla magistratura alle principali realtà del settore.
Anche per i servizi armati la base d'asta non basta per coprire i costi, visto che l'attuale trattativa per il rinnovo è volta ad incrementare i salari anche del personale armato. Infine la riduzione del monte ore rispetto al 2019 provocherà una riduzione del personale non riassorbibile perché l'elenco del personale salvaguardato da clausola sociale risulta maggiore rispetto al personale richiesto.
La richiesta di riformulare il bando, inoltrata da UNIV alla committente, non ha avuto buon esito, nonostante le sigle sindacali maggiormente rappresentative abbiano anche proclamato lo stato di agitazione: da qui la scelta di depositare un esposto alla Procura di Bari.