19 ottobre 2018

sentenza - ccnl - vigilanza - privata afac del 20.03.2018

Vi informiamo che nella sezione :  Documenti, sotto la  voce normativa, è stata inserita la sentenza - ccnl - vigilanza - privata  AFAC del 20.03.2018.

La sentenza del Tribunale di Milano che spalanca le porte sulle incongruenze del c.c.n.l. Vigilanza Privata e sulle statuizioni, ibride, che vengono contenute al suo interno.

In particolare, la sentenza si basa sulla valutazione della voce AFAC (Acconto Futuri Aumenti Contrattuali) che prevede un aumento di Euro 20,00 mensili per il 4° livello ed di Euro 12,50 mensili per livello D relativo ai servizi fiduciari; la norma collettiva, tuttavia, è stata scritta in modo poco chiaro ed ha lasciato ampio spazio alle azie3nde di poter considerare tale aumento sotto forma di indennità e non di retribuzione, escludendolo dal calcolo degli altri emolumenti retributivi ma anche dall’incidenza nel tfr e nella quota contributiva.

L’ambiguità della disposizione collettiva ha lasciato spazio ad ampie interpretazioni a danno sia dei lavoratori che delle aziende che hanno applicato il contratto.

In particolare, trattandosi di un’indennità corrisposta in misura fissa e mensile, il Giudice del Lavoro di Milano ha correttamente interpretato la stessa come un elemento permanente della retribuzione, condannando l’azienda al pagamento delle differenze retributive maturate sugli altri istituti (ferie, permessi, tfr, straordinario, ecc.) che erano rimasti esclusi; l’errore, infatti, risiede nell’aver considerato tale indennità non come “una tantum” o come vacanza contrattuale, bensì come componente fissa e costante, andando incontro a quella giurisprudenza consolidata che ritiene doversi attribuire a quel tipo di somme la natura retributiva a tutti gli effetti.

E’ un elemento di rischio per le aziende.

Il riconoscimento di tale AFAC non pone al riparo, in alcun modo, da future richieste economiche che possono giungere comunque entro 5 anni dalla cessazione del rapporto o comunque dalla maturazione della singola busta paga.

Cordiali saluti.

La Segreteria Generale.