03 dicembre 2024

Protocollo Movida per un divertimento sicuro a Milano

Rinnovato il 27/11 a Milano il "Protocollo Movida", Protocollo d’intesa finalizzato alla collaborazione per la realizzazione di azioni congiunte a favore dei giovani nell’ambito del divertimento notturno nelle zone della movida per la prevenzione ed il contrasto dei comportamenti antisociali, tra Prefettura e Comune di Milano, ATS - Agenzia di Tutela della Salute e della Città Metropolitana di Milano, Università Bicocca, le Associazioni della Sicurezza Privata (con UNIV in testa, che ha firmato sia in presenza tramite Pasquale Torelli, sia in forma digitale a cura della Presidenza) e altre Associazioni del commercio.

La nuova intesa - che comprende ulteriori aree urbane del milanese - valorizza la collaborazione e il ruolo delle Associazioni della vigilanza e della sicurezza sussidiaria coinvolte in un sistema di raccolta di informazioni e segnalazioni delle eventuali criticità rilevate dagli operatori in servizio nelle aree della Movida meneghina secondo un modello di sicurezza partecipata.

“La vera innovazione è però il rilascio, da parte del Comune di Milano, di una piattaforma alla quale gli operatori di sicurezza potranno loggarsi per selezionare le situazioni di potenziale pericolo o allerta (pre-clusterizzate) e quindi segnalarle alle Forze di Polizia. Il sistema rilascia anche una reportistica che consentirà all'Università La Bicocca di analizzare a posteriori, quindi mappare, misurare e verificare l'efficacia del progetto al fine di apportare eventuali correttivi” - ha dichiarato Pasquale Torelli, Delegato UNIV per la Regione Lombardia.

Un altro elemento di innovazione è l'inserimento della figura dei Coordinatori degli addetti ai servizi di controllo (ASC), per i quali la Prefettura di Milano ha individuato precise linee guida contenute in un allegato che è parte integrante del Protocollo. L'allegato specifica la formazione e i compiti del Coordinatore (osservazione e segnalazione di fatti critici, informazione all'utenza su pratiche di autotutela e collaborazione con le forze di Polizia e la Polizia Giudiziaria in caso di criticità fornendo assistenza immediata alle vittime, descrizione dell'evento/dei responsabili ecc).