Nel settore sicurezza privata restano alte le difficoltà a reclutare (e ancor più a trattenere) le risorse umane e, secondo l'ultimo sondaggio di securindex sul settore, si tratta ancora di un problema salariale. In sostanza gli aumenti del 2024 non avrebbero ancora colmato il deficit retributivo accumulato in otto anni di mancato rinnovo del CCNL. Se però le committenze, soprattutto pubbliche, faticano ad accogliere nell'immediato gli aumenti tariffari imposti dall'aggravio dei costi del lavoro, sono al tempo stesso le prime a chiedere operatori maggiormente formati.
Questa la sintesi del convegno del 16/04 scorso "Vigilanza, come ti vorrei" al quale è intervenuto, assieme ad HR Director e altri rappresentanti delle Associazioni, l'Avv. Alberto Ziliani, Vice Presidente di UNIV.
"Nella vigilanza privata il problema occupazionale, nel senso più ampio del termine, non è di facile soluzione. Tante sono le componenti che le parti in campo dovranno far coesistere e alcune non possono prescindere da una maggior considerazione che il comparto dovrà assumere all’interno delle dinamiche dello Stato e degli enti pubblici - che, da un lato, chiedono sempre più sacrifici alle parti sociali coinvolte, mentre dall’altro lato faticano a riconoscere l’importanza sociale che le stesse ricoprono all’interno del sistema. A mio avviso, solo attraverso uno sforzo comune si potrà trovare una soluzione soddisfacente per tutti" - così ha commentato l'Avv. Ziliani nella tavola rotonda "No guardie, no clienti! Come uscire dalla crisi?"
Per scaricare il sondaggio: https://lnkd.in/dE4k6XPz