Tempo di rinnovo per il Protocollo Mille Occhi sulla Città, che promuove la collaborazione tra Autorità di Pubblica Sicurezza, Polizia Locale e Istituti di Vigilanza Privata per mettere in campo un sistema di sicurezza integrato sul territorio.
Siglato nel già lontano 11 Febbraio 2010 e scaduto il 17 Dicembre 2016, il Protocollo è ora in fase di rielaborazione finalizzata al rinnovo dell'intesa tra Ministero dell’Interno, Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia (ANCI) e Associazioni di categoria del sistema della Vigilanza Privata. A tal fine, il 28 Gennaio 2019 sono state invitate a partecipare ad un Tavolo Tecnico convocato dal Ministero dell’Interno - Ufficio Coordinamento e Pianificazione Forze di Polizia – le rappresentanze di UNIV – Unione Nazionale Imprese di Vigilanza, presente attraverso il suo Segretario Generale Anna Maria Domenici, FederSicurezza e ANIVP.
“La domanda di sicurezza urbana – ha sottolineato Anna Maria Domenici - è in crescita da oltre un decennio: lo attestano le statistiche, lo promuovono i media e soprattutto lo chiedono i cittadini con la loro espressione di voto. L'attuale Governo ha dichiarato di voler rispondere con molteplici misure: allargamento dei Protocolli Mille Occhi sulle Città, investimenti in videosorveglianza urbana, aumento delle forze di vigili e polizia locale”.
“Tuttavia – continua il Segretario Generale di UNIV – è evidente che, per portare vera sicurezza sui territori, occorra fare vera sinergia. E sinora, è purtroppo da rimarcare, sono emersi diversi elementi di criticità relativi all'applicazione del Protocollo, talvolta a detrimento delle imprese di vigilanza che hanno aderito. Ben vengano, dunque, nuovi correttivi, in un'ottica di sicurezza sempre più complementare”.
A tal fine UNIV sposa un concetto di sinergia che superi la mera segnalazione dei fatti di reato o connessi al reato, per abbracciare qualunque forma di anomalia (anche stradale, di degrado o disagio) che possa avere riflessi in materia di ordine pubblico.